lunes, 7 de marzo de 2016
La lettura del santo Vangelo, Martedì 8 marzo (clicca qui)
Martedì 8 marzo
Vangelo del giorno (Gv 5, 1-3.5-16): È stata la vacanza dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. Vi è a Gerusalemme, vicino alla porta delle Pecore una piscina chiamata in ebraico Betsaida, che ha cinque portici. In questi giaceva un gran numero di malati, ciechi, zoppi, paralizzato, in attesa che il movimento dell'acqua. C'era un uomo che indossa malati trentotto anni. Gesù vedendolo disteso e sapendo che era stato un lungo periodo di tempo, egli dice: "Vuoi guarire?". L'invalido rispose: "Signore, io non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l'acqua è mossa; e mentre ci vengo io, un altro scende prima di me. " Gesù dice: "Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina". E subito l'uomo fu guarito, ha preso il suo lettuccio e cominciò a camminare.
Ma quel giorno era Sabato. Così gli ebrei dissero che era guarito, "E 'Sabato e non sono autorizzati a trasportare la barella." Egli rispose: "Colui che mi ha guarito mi ha detto, 'Prendi il tuo lettuccio e cammina'". Hanno chiesto: "Chi è l'uomo che ti ha detto, 'Prendilo e cammina?'". Ma il guarito non sapeva chi fosse, perché Gesù era scomparso perché c'erano molte persone in quel luogo. Più tardi Gesù lo trovò nel tempio e dice: "Guarda, tu sei guarito; non peccare più, perché non qualcosa di peggio accada a te. " L'uomo andò e disse ai Giudei che era Gesù che lo aveva guarito. Così gli ebrei perseguitati Gesù, perché faceva tali cose di sabato.
Condividiamo il fratello in Cristo, prete Santiago Zamora
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