La lettura del Vangelo, Venerdì 20 marzo (clicca qui)

Liturgico giorno: Venerdì 20 marzo
   Vangelo (Gv 7, 1-2.10.14.25-30): In quel tempo, era in Galilea, e non poteva andare per la Giudea, perché i Giudei cercavano di ucciderlo. La festa ebraica delle Capanne era vicino. Dopo i suoi fratelli erano andati alla festa, poi anche lui è andato su, non pubblicamente, ma in incognito.

Mediata e la festa, Gesù entrò nel tempio e si mise a insegnare. Hanno detto che alcuni di quelli a Gerusalemme: "Non è che vogliono uccidere? Vedere come parlare apertamente e non dicono niente. Può essere che le autorità in realtà questo è il Cristo? Ma noi sappiamo dove questo è, che, quando verrà il Cristo, nessuno sa dove sia. " Gridò quindi Gesù insegnava nel tempio e dicendo: "Tu mi conosci e sai dove sono. Ma io non sono venuto da me; ma il suo tiro me è vero; ma tu non lo conosci. Io lo conosco, perché vengo da lui ed egli è colui che mi ha mandato. " Volevano quindi fermarlo, ma nessuno gli mise una mano, perché non era ancora arrivato in tempo.

  Tuo fratello in Cristo, Padre Santiago