sábado, 28 de marzo de 2015

La lettura del Vangelo, Domenica 29 marzo (clicca qui)


Liturgico Giorno: Domenica 29 Marzo
   Vangelo (Mc 14, 1-15,47): due giorni prima della Pasqua e Azzimi. I sommi sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di potrebbero prendere di nascosto e ucciderlo. Hanno detto: "Non durante la festa, perché non succeda un tumulto di popolo».

Essere Lui in Betania, nella casa di Simone il lebbroso, reclinabile a tavola, venne una donna che ha portato un vasetto di alabastro di nardo puro, molto costosa; Ha rotto il vaso e versò sul capo. Ci sono stati alcuni che disse a se stessi indignata: "Perché questo spreco di profumo? Si potrebbe avere venduto questo profumo per trecento denari e ho dato ai poveri ". E brontolò contro di lei. Ma Gesù disse: "Lasciatela stare. Perché infastidite? Ha fatto un buon lavoro in me. Perché poveri sempre avete con voi e si può far loro ogni volta che si desidera; ma me non ho nulla di buono. Ha fatto quello che poteva. Ha consacrato il mio corpo per la sepoltura. Io vi dico, dovunque il vangelo è predicato in tutto il mondo, anche parlare di quello che ha fatto alla sua memoria. "

Allora Giuda Iscariota, uno dei dodici, andò dai sommi sacerdoti per tradire. Dopo averli ascoltati, si rallegrarono e promisero di dargli del denaro. E lui stava guardando come sarebbe fornire in modo tempestivo.

Il primo giorno degli Azzimi, quando l'agnello pasquale fu sacrificato, a dire ai suoi discepoli: "Dove vuoi andare e fare i preparativi, per mangiare la Pasqua?». Poi, mandò due dei suoi discepoli e disse loro: «Andate in città; verrà incontro un uomo che porta una brocca d'acqua; e seguirlo ovunque egli entra, dice al proprietario della casa, 'Il Maestro chiede: Dov'è la mia stanza in cui io possa mangiare la Pasqua con i miei discepoli?'. Insegnerà al piano superiore un grande, arredati e pronti stanza; ci preparano per noi. " I discepoli andarono, giunsero alla città, e trovarono come aveva detto loro e prepararono la Pasqua.

Quando la sera lui arriva con i Dodici. E mentre giaceva mangiato, Gesù disse: "Io vi dico, uno di voi mi tradirà, che mangia con me." Hanno cominciato a provare tristezza e dire uno dopo l'altro: «sono io?". Egli disse: "Uno dei dodici che intinge con me nel piatto. Il Figlio dell'uomo se ne va, come è scritto di lui, ma guai a quell'uomo dal quale il Figlio dell'uomo è tradito! Meglio per quell'uomo non fosse mai nato. "

E mentre mangiavano, prese il pane, lo benedisse, lo spezzò e lo diede e disse: "Prendete, questo è il mio corpo". Poi prese il calice e rese grazie, lo diede, e ne bevvero tutti di esso. E disse: "Questo è il mio sangue dell'alleanza, che è versato per molti. Io dico di bere più del frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo nel regno di Dio. " E cantato l'inno, uscirono verso il monte degli Ulivi.

Gesù disse loro: "Voi Tutti rimarrete scandalizzati, poiché sta scritto: 'Io colpire il pastore e le pecore saranno disperse.' Ma dopo la mia risurrezione, vi precederò in Galilea ". Pietro disse: "Anche se tutti si, non lo so." Gesù dice: "Io dico a voi oggi, in questa stessa notte, prima che il gallo canti due volte, tu mi rinnegherai tre." Ma ha insistito: "Se devo morire con te, non ti rinnegherò». E tutti hanno detto la stessa cosa.

Vanno in un luogo che era chiamato Getsemani, e disse ai suoi discepoli: «Sedetevi qui, mentre io prego". Ha preso Pietro, Giacomo e Giovanni e cominciò a sentire paura e angoscia. Ed egli disse: "La mia anima è triste fino alla morte; Resta qui e guardare. " E andando un po 'più in là, si gettò a terra e pregava che, se possibile, passasse da lui. E disse: "Abbà, Padre!; tutto è possibile a te; da me questo calice; Però non ciò che io voglio, ma ciò che vuoi. " Venite quindi e li trovò che dormivano; e disse a Pietro: «Simone, dormi?, o non vegliare un'ora sola? Guarda e pregate per non entrare in tentazione; lo spirito è pronto, ma la carne è debole. " E via di nuovo, pregava dicendo le medesime parole. Venne di nuovo e li trovò che dormivano, perché gli occhi loro si erano appesantiti; non sapevano cosa dire. Arriva la terza volta e disse loro: "Ora si può dormire e riposare. È troppo è troppo. E 'il momento. Ecco, il Figlio dell'uomo viene consegnato nelle mani dei peccatori. Alzati! Andiamo! Ecco, colui che mi tradirà è vicino. "

Egli stava ancora parlando quando improvvisamente Giuda, uno dei Dodici, accompagnato da una folla con spade e bastoni, mandata dai sommi sacerdoti e gli scribi e gli anziani erano presenti. Lui che ha tradito gli ha dato loro un segno: ". Quello che bacerò, cioè, lo prendo e lo conduco via in modo sicuro" All'arrivo, lei gli si avvicina e gli dice: "Rabbi," e lo baciò. Lo presero e lo portarono. Uno di questi, estrasse la spada e colpì il servo del sommo sacerdote e gli staccò l'orecchio. E parlando Gesù disse: "come contro un brigante siete venuti fuori con spade e bastoni? Ogni giorno ero con voi nel tempio ad insegnare, e voi non mi avete preso. Ma è così che le Scritture essere soddisfatta. " E tutti fuggirono lasciandolo. Un giovane uomo indossava solo una tela; e si è fermato. Ma ha lasciato il lenzuolo, fuggì nudo.

Hanno preso Gesù dal sommo sacerdote, e tutti i sacerdoti capi, gli anziani e gli scribi si sono riuniti. E Pietro lo seguiva da lontano, anche nel palazzo del sommo sacerdote, e si sedette con i servi, e si scaldava al fuoco. I sommi sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano una testimonianza contro Gesù per metterlo a morte; ma hanno trovato nessuno. Per molti portava il falso contro di lui, ma le prove non corrisponde. Alcuni si alzò e ha dato questa falsa testimonianza contro di lui: "Abbiamo sentito che diceva: 'Io distruggerò questo tempio fatto da mani e in tre giorni ne edificherò un altro non fatto da mani'". E anche in questo caso abbinato la sua testimonianza. Allora il sommo sacerdote si alzò e si mise in mezzo, e chiese a Gesù: "Hai una risposta? Che cos'è che testimoniano costoro contro di te? '. Ma egli taceva e non rispondeva nulla. Il sommo sacerdote chiese ancora: "Sei tu il Cristo, il Figlio di Dio benedetto?". E Gesù disse: "Sì, sono io, e vedrete il Figlio dell'uomo seduto alla destra della Potenza e venire con le nubi del cielo." Il sommo sacerdote accappatoi lacrime e dice: "Che bisogno abbiamo ancora di testimoni? Avete sentito la bestemmia. Cosa ne pensi? ". Tutto lo condannò come la morte meritevoli. Alcuni cominciarono a sputargli addosso, coprendosi il volto e ha dato lo soffia, come ha detto, "Indovina," e servi lo accolse con colpi.

Mentre Pietro era giù nel cortile, arriva una delle serve del sommo sacerdote e vedendo Pietro che si scaldava, guardando con attenzione e disse: «Anche tu eri con Gesù di Nazareth". Ma egli negò: «Io non so, né capisco quello che dici," e uscì dalla porta, e un gallo cantò. Ho visto la cameriera e di nuovo cominciato a dire ai presenti: "Questo è uno di loro." Ma egli negò di nuovo. Poco dopo, gli astanti di nuovo dissero a Pietro: "Certamente tu sei uno di loro poi si sono anche Galileo." Ma lui, egli cominciò a imprecare ea giurare: «Non conosco quell'uomo che voi dite". Immediatamente un gallo cantò una seconda volta. E Pietro si ricordò quello che Gesù aveva detto: ". Prima che il gallo canti due volte, mi rinnegherai tre" E cominciò a piangere.

Ben presto, all'alba, hanno preparato un incontro i sommi sacerdoti con gli anziani e gli scribi e tutto il sinedrio e, dopo aver legato Gesù, lo condussero via e lo consegnarono a Pilato. Pilato lo interrogò: "Sei tu il re dei Giudei?». Egli rispose: "Sì, tu dici." I capi dei sacerdoti lo accusavano di molte cose. Pilato domandò: «Hai una risposta? Vedi di quante cose ti accusano. " Ma Gesù rispose più nulla, tanto che Pilato si meravigliò.

Ciascuna parte ha dato loro la libertà di un prigioniero, che hanno chiesto. C'era un tale chiamato Barabba, che è stato imprigionato con i ribelli in rivolta avevano commesso un omicidio. La gente si alzarono e cominciarono a chiedere che cosa ha usato per essere accordato. Pilato rispose: "volete che vi liberi il re dei Giudei?». Poi si rese conto che i sommi sacerdoti glielo avevano consegnato per invidia. Ma i capi sacerdoti incitarono la gente a dire che lasciarsi andare piuttosto Barabba. Ma Pilato disse loro di nuovo: «E cosa devo fare con voi chiamate il re dei Giudei?». Persone gridarono di nuovo: "Crocifiggilo". Pilato disse loro: «Ma che male ha fatto?». Allora essi gridarono più forte: "Crocifiggilo!". Pilato, volendo soddisfare la folla, ha rilasciato loro Barabba, e consegnato Gesù, dopo averlo flagellato, per esser crocifisso.

I soldati lo condussero nel palazzo, che è, il pretorio, fece chiamare tutta la coorte. Si vestì in viola e intrecciata una corona di spine, gliela griglia. E cominciarono a salutarlo: «Salve, re dei Giudei!". E gli percuotevano il capo con una canna, e gli sputavano addosso, piegando le ginocchia, si prostrarono davanti a Lui. E quando averlo schernito, lo spogliarono della porpora, hanno messo i loro vestiti e lui fuori a crocifiggere lui.

E costrinsero un passante, Simone di Cirene, che veniva dalla campagna, padre di Alessandro e Rufo, a portare la sua croce. Essi conducono al luogo del Golgota, che vuol dire: il Calvario. Gli diedero vino mescolato con mirra, ma egli non ne prese. Lui e le sue vesti tra loro crocifiggere, tirando a sorte per vedere quello che ciascuno dovesse prendere. Era l'ora terza, quando lo crocifissero. E ha messo la registrazione della carica contro di lui: "Il re dei Giudei". Con lui crocifissero anche due ladroni, uno alla sua destra e uno alla sua sinistra. E quelli che passavano di là lo insultavano scuotendo il capo e dicendo: "Ehi, tu!, Di distruggere il tempio e lo ricostruisci in tre giorni, salva te stesso scendendo dalla croce!". Allo stesso modo i capi dei sacerdoti beffardo tra loro con gli scribi, dicendo: "Ha salvato gli altri, lo stesso non può salvare. Il Cristo, il re d'Israele!, Scenda ora dalla croce, perché vediamo e crediamo ". Anche vilipeso che erano stati crocifissi con lui.

Quando l'ora sesta buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio. Alla nona, Gesù gridò a gran voce: "Eloi, Eloi, lemà sabactàni?", Che significa "Dio mio, Dio mio!, Perché mi hai abbandonato?". A questo alcuni dei presenti dicevano: "Guarda, chiama Elia". Uno corse a inzuppare di aceto una spugna, metterlo su una canna e così gli dava da bere, dicendo: ". Andiamo, vediamo se viene Elia a toglierlo dalla" Ma Gesù, dando un forte grido, spirò.

E il velo del tempio si squarciò in due da cima a fondo. Quando il centurione che gli stava di fronte, che era scaduto in quel modo, disse: "Veramente quest'uomo era Figlio di Dio." C'erano anche le donne che cercano da lontano, tra cui Maria Maddalena, Maria madre di Giacomo il minore e di Iose, e Salome, che lo seguivano e lo servivano quando era in Galilea, e molti altri che erano saliti con lui a Gerusalemme.

E al tramonto, così come lo era la preparazione, cioè la vigilia del sabato, Giuseppe d'Arimatea, un membro rispettato del Consiglio, che ha anche aspettava il regno di Dio, e ha avuto il coraggio di andare da Pilato e gli chiese il corpo di Gesù . Pilato fosse già morto strano e, chiamato il centurione, gli domandò se era morto da tempo. Ha imparato dal centurione, concesse il corpo a Giuseppe che ha comprato un lenzuolo, prese dalla croce, lo avvolse nel lenzuolo e lo depose in una tomba scavata nella pietra; Ha poi rotolare un masso contro l'entrata del sepolcro. Maria Maddalena e Maria madre di Joseph sega dove veniva deposto.

  Tuo fratello in Cristo, Padre Santiago

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